In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Scarus gibbus

Vive sino a circa 50 metri di profondità, raggiunge anche gli 80 centimetri di lunghezza. La livrea nei maschi è verde-viola, mentre nelle femmine è gialla sul dorso e verde sul ventre. Si nutre dei polipi dei coralli. Il maschio è caratterizzato dal profilo frontale quasi verticale, mentre la femmina ha forma più ovale. Le labbra coprono parzialmente le placche dentali. La pinna caudale è lunata con apici appuntiti. Di notte si ripara in cavità protetto dai predatori grazie al bozzolo di muco trasparente che secerne attorno al corpo per ostacolare la propria individuazione con l'olfatto.


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