In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)
La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto
Discodoris atromaculata
Si tratta di un Gasteropode appartenente all'ordine dei Nudibranchi, abbastanza diffuso in tutto il Mediterraneo. Di solito reperibile sulle spugne del genere Petrosia (Petrosia dura, Petrosia ficiformis), di cui si nutrer aschiandone la superficie con la minuscola dentatura uncinata della radula. Il Peltodoris Atromaculata è caratterizzato da una colorazione bianca con evidenti macchie tondeggianti di colore bruno più o meno scuro e di varia dimensione, più o meno abbondanti a seconda dell'alimentazione, da cui discende il nome comune di "vacchetta di mare". Presenta un vistoso ciuffo branchiale giallastro o biancastro nella zona dorsale posteriore e due tozzi rinofori retrattili nella porzione cefalica dello stesso colore del corpo.La parte più esterna del mantello, in particolare, presenta spesso un bordo di piccole macchie regolari come avviene in molti altri molluschi. Il dorso del Peltodoris Atromaculata è leggermente ruvido al tatto in quanto finemente granulato. Gli esemplari di maggiori dimensioni vivono generalmente da soli mentre quelli più piccoli possono essere anche incontrati in coppia o in gruppi di più elementi. Predilige pareti rocciose e poco illuminate, a basse profondità. L'animale si riproduce deponendo minuscole uova riunite in nastri di colore giallo o anche biancastro. Le uova vengono normalmente deposte in zone riparate su substrati ricoperti di alghe. I nastri, deposti a spirale, hanno un diametro di circa 5 centimetri. Questa caratteristica deposizione delle uova è tipica dei Nudibranchi Doridini. Data la loro consistenza gelatinosa questi nastri di uova sono particolarmente fragili e delicati ed è pertanto necessario prestare attenzione a non danneggiarli, evitando di toccarli. La vacchetta di mare è una specie ermafrodita che si riproduce in autunno. Una volta schiuse le uova, le larve, dotate in questa prima fase di conchiglia, vivono a livello planctonico, per poi perdere la conchiglia nella successiva fase di sviluppo prima di iniziare vita bentonica. Raggiunge i 15 centimetri.
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