Biologia

Negaprion brevirostris (Squalo limone)

Abita gli abissi dell’Atlantico e del Pacifico orientale e si contraddistingue per la colorazione giallastra - marrone chiaro del dorso (da qui il nome ‘limone’), il ventre color crema, ampie pinne e muso tronco. Questo grosso e tozzo squalo di reef ha un corpo marrone giallastro con pochi segni particolari. A differenza di quasi tutti gli altri squali, la colorazione ventrale è giallastra e non bianca. Può essere facilmente identificato per le grosse pinne dorsali che hanno pressappoco le stesse dimensioni. La pinna anale, immediatamente sotto la seconda pinna dorsale, è altrettanto grande. Le pinne pettorali sono lunghe e ricurve verso l'indietro. È uno squalo comune nei reef tropicali, specialmente nelle aree con fanerogame marine e mangrovie. Tollera molto bene le acque basse e povere di ossigeno, calde e con altre concentrazioni di sale. Può essere lungo fino a 3,5 metri e pesare anche 185 kg; i suoi denti sono lisci, affilati, senza cuspidi laterali e la sua riproduzione è la vivipara placentata. Riesce a sopravvivere sia in acque salmastre che in quelle povere di ossigeno, e si adatta bene alla cattività, motivo per il quale è tra le specie maggiormente studiate. Le sue prede sono costituite da pesci, razze, squali, crostacei, molluschi e uccelli marini. Come lo squalo limone falcetto o denti aguzzi (Negaprion acutidens) diventa molto aggressivo, anche per l’uomo, se viene provocato. La loro dieta consiste in pesci ossei, razze, crostacei, molluschi. Alcune popolazioni probabilmente migrano alla ricerca di cibo stagionale.

per gentile concessione di: Paddy Ryan