In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Thalassoma lunare (Donzella verde e blu)

Questa specie è diffusa nel Mar Rosso,nell'Indo-Pacifico,nelle coste del mar mediterraneo, dalle coste tropicali dell'Africa orientale fino alla Nuova Zelanda. Vive nelle barriere coralline. Il corpo è allungato, piuttosto compresso ai fianchi, il profilo dorsale percettibilmente arcuato, quello ventrale meno. La pinna caudale è larga, a delta e con i due estremi allungati. La pinna dorsale è bassa e lunga, così come l'anale, mentre la pinna pettorale è ampia e trapezoidale. La livrea giovanile prevede una colorazione verdastra screziata da piccole macchie verticali rossastre, il ventre bianco e la testa verde striata di magenta. Le pinne sono quasi trasparenti, orlate debolmente di rosso e d'azzurro, la coda è trasparente. la livrea adulta è decisamente più viva: la testa è verde-azzurra con grosse zebrature rosse e magenta, gli stessi colori che screziano minutamente il lungo corpo verde. Alla radice del grosso peduncolo caudale vi è una macchia nera. La pinna dorsale ha un'anima magenta, orlata d'azzurro vivo mentre la pinna dorsale e quella anale, verdi, presentano entrambe due strisce orizzontali (una azzurra e una rossa) a media altezza. Le pinne ventrali sono gialle, così come il centro della pinna caudale, orlata di verde e con le due estremità allungate rossastre o magenta. Raggiunge una lunghezza massima di 25 cm. Questa specie è ermafrodita protogina: gli esemplari giovani sono tutti di sesso femminile. Con il passare del tempo esse cambiano sesso diventando esemplari maschili a tutti gli effetti. Sono documentati casi piuttosto comuni di ibridazione con Thalassoma rueppellii. Si nutre di invertebrati e di uova di pesce


special thanks to:
biopix.com
discoverlife.org
fishpix.kahaku.go.jp
fotobiomare.com
www.flmnh.ufl.edu
ginux.univpm.it
www.koralsiden.dk
itis.gov
marinespecies.org
natuurlijkmooi.net
ramblincameras.com
ryanphotographic.com
scuba-equipment-usa.com
Alberto Vigliani
Marco Senigalliesi
Sergio Casalegno
Stefano Guerrieri
slugsite.tierranet.com
starfish.ch
vibrantsea.net
wetwebmedia
Gary McDonald
Ron Wolf
Sherry Ballard
Douglas Klug
Robert Potts
Tammy Ward
California Academy of Sciences
Paddy Ryan
Joseph Dougherty/ecology.org
Garry McCarthy
Nathan Litjens
calphotos.berkeley.edu
Sam Baccini
Richard Lang
Gustavo Grandjean
Rubén Guzmán
Gonçalo M. Rosa
Eugenia Patten
Alison Young
William Leonard
Eugene Weber
L. & L. Langstroth
Moorea Biocode
John White