In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Lactoria cornuta (Pesce scatola cornuto)

Lactoria cornuta, conosciuto comunemente come Pesca scatola cornuto è un pesce d'acqua marina appartenente alla famiglia degli Ostraciidae. È diffuso principalmente nell'Indo-Pacifico, lungo le coste africane, arabiche, indiane, nelle acque costiere delle Maldive, lungo il sud-est asiatico, fino a Cina e Giappone, nonché in acque costiere dell'intera Oceania. Nell'Atlantico è diffuso lungo tutte le coste Nordamericane e Sudamericane, mentre in Europa è diffuso nell'arcipelago britannico e lungo le coste spagnole. Canarie e Capo Verde, nonché coste dell'Africa tropicale. Abita le barriere coralline e i fondali bassi sassosi e fangosi. I giovani si spingono verso le acque salmastre delle foci dei fiumi. Il corpo ha sezione di un quadrilatero, più stretta verso la coda. Dalla fronte e dal basso ventre partono quattro escrescenze ossee. Il corpo di questo pesce è, similmente a quello delle altrre specie della famiglia, circondato da un esoscheletro osseo forato nelle zone della bocca, dell'ano e delle pinne. La coda è lunga e a delta, ma difficilmente viene allargata tutta. La livrea presenta una colorazione giallo-verde, puntata di azzurro e bruno. Il becco è bruno, così come gli occhi. I giovani si raggruppano lungo le foci fluviali, gli adulti tendono ad avere comportamento solitario. Il pesce scatola cornuto si nutre di piccoli invertebrati, che cattura soffiando via la sappia da rocce, fondali e coralli. È predato a sua volta da Thunnus albacares e Thunnus obesus. Anche se commestibile è raramente pescato per l'alimentazione umana, poiché facilmente causa di intossicazioni da ciguatera.


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