In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Thaumoctopus mimicus (Polpo imitatore)

Polpo imitatore

Questo polpo è lungo circa 60cm ed ha questa livrea particolare che si vede in foto, oppure è marrone con strisce bianche. La sua fisiologia di riproduzione è come quella degli altri octopus. Vive nei mari tropicali del Sud Est asiatico e, nelle coste del Sulawesi, nel 1988, non era stato ancora scoperto ufficialmente. Prima di allora, i subacquei che avevano visto il polpo non ne erano consapevoli in quanto lo scambiavano per altri comuni animali marini nei quali, in quel momento, il polpo si era trasformato. Dico trasformato e non mimetizzato, perché questo cefalopode ha la capacità di assumere anche una morfologia e le movenze pressoché identiche a quella dell’animale che vuole imitare. Questo polpo è in grado di assumere l’identità di oltre 15 differenti specie marine, tra cui serpenti marini, pesci leone, anemoni, meduse, granchi giganti. Tutto ciò è possibile poiché riesce a contorcere i suoi tentacoli come preferisce e modificare il proprio colore come meglio crede. Molte specie di polpi hanno una notevole capacità di contorsionismo tanto da poter passare dalle dimensioni di un pallone da pallavolo alla capacità di infilarsi in una lattina da bibita! Ora, se il polpo mimic è riuscito ad acquisire un grado superiore di flessibilità ciò potrebbe aiutarci a spiegare come egli sia capace di impersonare così tanti tipi di animali. Comunque, tutti i polpi sono in grado di cambiare sia il colore che la tipologia della propria pelle e molte specie sono in grado di confondersi con il piano marino in cui si trovano, venendo percepiti come rocce. Il mimic è la prima specie di polpo osservata che abbia dimostrato di essere in grado di “impersonare” altri animali! In base alle osservazioni fatte, gli scienziati ritengono che il polpo mimic sia in grado di decidere quale animale impersonare a seconda del predatore che si trova innanzi. In pratica, sembra che riesca a trasformarsi nel predatore del predatore che si trova davanti! Sembra un gioco di parole ma è come dire che se lui fosse un topo e si ritrovasse davanti un gatto, sarebbe in grado di trasformarsi in un cane!! Il polpo mimico viene sovente confuso con un suo cugino, il Wunderpus photogenicus, un’altra specie di octopus recentemente scoperta. Comunque il Wunderpus può essere distinto dal mimic grazie al fatto che il suo corpo ha dei punti bianchi ben marcati.


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