In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)
La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto
Aspitrigla cuculus (Capone coccio)
Corpo snello (rastremato verso il sottile peduncolo codale, poco compresso lateralmente, ricoperto di squame piccole, mancanti nella parte inferiore. Però, le squame della linea laterale sono molto sviluppate e trasformate in scudetti ossei privi di creste e di spine (65- 70). La testa, robusta e corazzata con placche ossee spinose, ha il profilo del muso concavo e l'osso preopercolare appena prolungato in un rostro dentellato, ai cui lati si contano da 5 a 7 dentelli nei giovani. L'apertura nasale anteriore è un forellino situato nel terzo anteriore del muso, mentre quella posteriore è formata da una sottile fessura verticale (a metà muso). La bocca, quasi orizzontale, si apre inferiormente. I denti sono minuti e irregolarmente disposti su cinque file nella mascella superiore e su quattro in quella inferiore. Due spine dirette verso l'alto si trovano sul margine supero-anteriore dell'orbita. Gli aculei dei pezzi opercolari e la spina coracoide sono evidenti Tutte le placche ossee che coprono la testa sono granulose e striate, con i margini liberi spinosi o dentellati. Le prima pinna dorsale è triangolare (2° raggio più lungo). La seconda si origina immediatamente dopo la prima. Entrambe le pinne si alloggiano in un solco dorsale, ai cui bordi vi è una serie di 26-28 placchette spinose. L'anale è simile alla seconda dorsale. La codale ha il margine posteriore nettamente incavato al centro. Le pettorali si estendono fino all'altezza circa del 30 raggio dell'anale e hanno i 3 raggi liberi piuttosto spessi. Le ventrali, poco più corte, arrivano fino all' apertura anale. La colorazione è rossa vivo sul dorso, più chiaro sui fianchi e biancastro sul ventre. Le pinne dorsali sono carminio rossiccio. La codale, rossastra, è bordata posteriormente di nero. Le pettorali sono rosa pallido con striature scure. L'anale è bianco crema e le ventrali rosacee. E' una specie che vive in profondità moderate (intorno ai 200 m), su profondità non molto elevate e su fondali duri o misti di sabbia e fango. Durante l'estate risale fino circa i 30 metri e vicino alle coste. Il suo periodo di riproduzione, forse, va da aprile a giugno. Si nutre di crostacei e pesci o altri animali. Si pesca con le reti a strascico. Le carni sono ottime. Forse raggiunge i 45 cm, mediamente è 25-30 cm. Sulle coste italiane è frequente, specialmente nell'Adriatico.
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