In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Salmo salar (Salmone atlantico)

E' un pesce predatore molto attivo ed aggressivo tipico dei mari freddi del nord Atlantico. Predilige acque ricche di ossigeno e fredde. È un pesce anadromo. Trascorrono un periodo in mare e un altro periodo in acqua dolce, essendo pesci eurialini (cioè con grandi capacità di tolleranza alla concentrazione dei sali). I maschi e le femmine, dopo un lungo periodo di permanenza in mare (5 anni per il maschio, 7 per la femmina) si recano lungo la costa per risalire i fiumi, tornando nello stesso luogo di nascita, guidati da stimoli olfattivi (ultimamente si pensa anche grazie a stimoli luminosi). Giunto in prossimità del fiume il salmone smette di alimentarsi e dopo circa 1/2 settimane cominciano a manifestarsi i primi cambiamenti anatomici, riferibili al periodo riproduttivo. Giunti nel luogo atto alla riproduzione, la femmina scava un avvallamento di circa 15 cm di profondità (normalmente ghiaia) dove può deporre dalle 2000 alle 4000 uova. Successivamente il maschio si affianca alla femmina e poi feconda le uova, che verranno ricoperte. Le larve si schiudono intorno a Marzo/Aprile e rimangono nella ghiaia fino al completo consumo del sacco vitellino. Escono poi dalla ghiaia, cominciando a nutrirsi di organismi bentonici. Gli avannotti crescono fino a raggiungere i 6/7 cm di lunghezza, iniziando a nutrirsi di larve di altri pesci. Dopodiché, passato 1 anno, prendono il nome di PARR e al raggiungimento di 400/500 g di peso, assumono il nome di SMOLT. Gli Smolt in primavera ridiscendono i fiumi sfruttando la piena e si localizzano presso gli estuari, dove possono rimanere dai 2 mesi ad 1 anno, nutrendosi di crostacei, che conferiscono la classica colorazione rosastra delle carni. Poi si allontanano dalla costa, diventando completamente ittiofagi. Le varietà più conosciute sono il salmone europeo che misura fino a 2 metri di lunghezza e il salmone atlantico che arriva fino a 80 centimetri. A sua volta il Salmo Salar si divide in due ceppi: BOREALE e CELTICO. Il ceppo boreale è tipico della regione scandinava e costituisce l'unità più soggetta all'allevamente in Norvegia. Il ceppo celtico, invece, è localizzato nelle coste irlandesi, scozzesi, spagnole e della Danimarca. Le sue carni sono molto morbide e gustose, e lo rendono uno tra i pesci più pregiati. Infatti è un pesce utilizzato in allevamento ittico. Tra i maggiori produttori a livello mondiali ricordiamo la Norvegia, Canada e Scozia


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