Biologia

Savalia savaglia

Ha scheletro nero con polipi gialli a distribuzione alterna. Non essendo in grado di creare spontaneamente una struttura scheletrica, approfitta di sostegni esistenti come ad esempio lo scheletro di altre gorgonie quali Paramuricea. La colonizzazione delle gorgonie ricorda quella dell’alcionaceo P. coralloides, ma qui si ha la produzione da parte di Gerardia di uno scheletro corneo quasi nero apposto a quello della gorgonia di supporto. Si possono avere così colonie alte anche più di un metro, solitamente oltre i 40 m di profondità. Uno scheletro così massiccio è costato a questa specie la denominazione impropria di "corallo nero". Tale equivoco comporta purtroppo ancora oggi, l’asportazione di intere colonie da parte di subacquei "interessati" al cosiddetto oro nero, peccato che il trofeo sia poi assolutamente inutilizzabile. In realtà il vero corallo nero è rappresentato, in Mediterraneo, da specie appartenenti all’ordine degli Antipatari quale Antipathes subpinnata. Lo scheletro è tipicamente spinoso e le colonie (bianche!), che ricordano le piume di struzzo, vivono oltre i 60-70 m di profondità.