In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Carcharhinus galapagensis (Squalo delle Galapagos)

Squalo delle Galapagos

Squalo grande con un muso moderatamente lungo ampiamente arrotondato. Origine della prima pinna dorsale sopra la linea mediana del bordo interno delle pinne pettorali. Presenza di una bassa cresta interdorsale. Colorazione brunastra-grigia sopra il corpo, bianca la superficie ventrale. Le punte di molte pinne sono scure ma non nere. Puo' notarsi una banda bianca di scarsa consistenza sui fianchi. Contrariamente al nome, puo' essere segnalato in tutte le aree circumtropicali, ma generalmente e' associato alle isole oceaniche. Nord Atlantico Occidentale: Bermude, Isole Vergini e qualche altra isola caraibica. Atlantico Centrale ed Orientale: Madeira, probabilmente Portogallo,Capo Verde,Asciensione, St. Elena e Isole Sao Thome. Oceano Indiano SudOccidentale: Madagascar. Pacifico Centro-Occidentale: Middleton, Isole Marshall, Arcipelago Tuamoto, Isole Hawaii. Pacifico Orientale: Isole Galapagos, Cocos Islands, Malpeso Islands, coste meridionali della Baja California, Guatemala e Colombia. Preferisce le acque pulite, barriere coralline e fondali rocciosi, nuotando spesso a pochi metri dal fondo. E' una specie comune ma con Habitat limitato, presente in 2 metri acqua ma spostandosi in oceano aperto nelle vicinanze delle isole, dalla superficie fino ad almeno 80 metri di profondita'. I giovani sembrano essere limitati ad ache poco profonde, 25 metri o meno, che in apparenza utilizzano come colonie di allevamento mentre gli adulti si spostano al largo. Sono trovati in aggregazioni ma in apparenza i gruppi non sembrano dotati di organizzazione. Mangiano principalmente pesci di fondo (anguille, sogliole ...). Mangiano anche pesci volanti e calamari, e non hanno problemi nel nutrirsi di spazzatura. Superano i 300cm, probabilmente al massimo 370cm (femmine). Vivipara con sacca placentare. Da 6 a 16 piccoli per nidiata. Taglia alla nascita tra i 60 e gli 80 cm. I maschi maturano tra i 170 e i 230 cm, le femmine a circa 230cm. Stretta somiglianza con lo squalo bruno (Carcharhinus obscurus), il quale pero' ha le pinne dorsali piu' alte. Specie potenzialmente pericolosa, lo squalo delle Galapagos mostra un atteggiamento minaccioso con inarcamento del dorso posteriormente, drizzando la testa e abbassando la pinna caudale e le pinne pettorali, mentre nuota con torcendosi e con movimenti rotatori.


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