In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Trachinus radiatus (Tracina raggiata)

Il suo areale comprende il mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico orientale tra Gibilterra e l’Angola. Frequenta, come tutte le tracine, fondi sabbiosi ma più profondi rispetto alle congeneri, infatti si cattura di solito tra 30 e 100 metri di profondità. La forma generale del corpo (sebbene più tozza) è molto simile a quella della Tracina drago, con le seguenti differenze: - bocca più orizzontale - dietro gli occhi sono presenti placche ossee con solchi che si dipartono a ventaglio, ben visibili - colorazione beige brunastra con ocelli (macchie scure con centro chiaro) scuri, i grandi esemplari possono essere punteggiati, con i punti che formano grossolane strie longitudinali. E’ la più grande tra le specie mediterranee del Genere e può raggiungere 50 cm di lunghezza.


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