In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Devario aequipinnatus

Devario aequipinnatus (Danio gigante)
Corsi e bacini d'acqua della zona costiera occidentale d'India e Sri Lanka. I corsi d'acqua presentano numerosa vegetazione a foglia larga, sia sul fondo sia sui lati. L'acqua è da leggermente acida a neutra e da tenera a leggermente dura. La temperatura è di 22-24 °C.
Lunghezza: maschi e femmine 10 cm.
Presenta un colore ed un disegno della livrea che varia a seconda della qualità dell'ambiente in cui vive.
Dimorfismo sessuale: le femmine sono più grandi dei maschi.
Il danio gigante è un grande nuotatore, forse un po' irrequieto: non sta mai fermo. Convive con altre specie di pesci, a meno che non siano aggressive e prepotenti. Frequenta zone con ampio spazio tranquillo. Forma branchi che non scendono mai sotto i 10 individui. Alcuni pesci arcobaleno di taglia grande possono per esempio entrare in competizione con loro per lo stesso spazio di movimento. Tende a ripararsi tra le foglie delle piante acquatiche, soprattutto quelle più larghe. A volte salta fuori dall'acqua, soprattutto se spaventato. Compre i livelli superficiale e centrale dei bacini d'acqua.
Le femmine depongono le uova sulle foglie in più riprese; ad ogni accoppiamento la femmina depone 8-10 uova. Alla fine le uova deposte possono arrivare a 300. I genitori si allontanano e le uova si schiuderanno nel giro di 36 ore. Gli avannotti si nutrono di piccole esche vive.
Onnivoro. Si nutre in particolare di piccoli invertebrati acquatici vivi (dafnie, larve di zanzara e tubifex). Varia molto la sua dieta.
Viene allevato e riprodotto con successo in cattività in vasche di dimensioni minime di 75 cm ed in grupi di minimo 4 esemplari. Siccome tende a saltare si consiglia l'uso di un coperchio. Dopo la deposizione delle uova è meglio allontanare i genitori ed isolare le uova. Va nutrito con esche vive, congelate, cibo in scaglie e vegetale.
 


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