In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Apistogramma nijsseni

Apistogramma nijsseni
Questa specie è diffusa nel bacino idrografico del fiume Carahuayte nella regione peruviana del Ucayali. Abita le acque scure ricche dei ruscelli con fondo costituito da foglie sommerse.
Il corpo è allungato, con testa grossa, occhi grandi e labbra carnose, compresso ai fianchi. Il peduncolo caudale è corto e tozzo, la pinna caudale arrotondata. La pinna dorsale è bassa, retta da grossi raggi e terminante con una zona più morbida e alta. La pinna anale è allungata, le ventrali sono appuntite, le pettorali ampie e arrotondate. Il dimorfismo sessuale è visibile sono nell'età adulta e spesso durante il periodo riproduttivo, quando in entrambi i sessi compaiono macchie nere in posizioni differenti. Il maschio presenta normalmente una livrea verde-azzurra, con gola e testa tendenti al giallo. Le pinne sono giallo verdi puntinate e orlate d'azzurro e la coda è orlata di rosso vivo. Nel periodo riproduttivo sul dorso compaiono macchie nere, così come nel peduncolo caudale. La femmina è solitamente giallo beige, con ventre chiaro. Durante il periodo riproduttivo compaiono chiazze nero verdi in zone ben precise (peduncolo caudale, gola, fianchi, pinna dorsale). La coda è più o meno visibilmente orlata di rosso vivo.
Raggiunge una lunghezza massima di 4 cm.
A. nijsseni è una specie territoriale che può divenire molto aggressiva soprattutto con i conspecifici se entra nel territorio di un altro.
Si nutre di invertebrati.
Le uova, arancioni, sono deposte in cavità rocciose e curate dalla femmina fino alla chiusa (2 giorni circa): agli avannotti toccheranno le cure del padre.
È commerciato e riprodotto per l'allevamento in acquario, anche se non è una specie conosciuta e diffusa capillarmente.
 


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