In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Pelvicachromis pulcher

Pelvicachromis pulcher
Sono diffusi nelle acque dolci e costiere di Camerun e nel delta del fiume Niger.
I P. pulcher sono ciclidi colorati e intelligenti. Presentano uno spiccato dimorfismo sessuale: il maschio è allungato, con coda a lancia, pinne anale e dorsale molto allungate e appuntite, così come le ventrali. La livrea è a volte mutevole, ma di norma prevede dorso e testa bruni, una fascia verticale anch'essa bruna attraversa il corpo. Ventre rosato. Gli opercoli branchiali sono gialli con riflessi metallici. La dorsale ha radice bruna, orlata di rosso, giallo e nero, con riflessi metallici. La punta della pinna presenta da nessuno a 6 ocelli neri orlati d'oro. La coda è a lancia, con centro bruno e bordi orlati d'oro e rosso. Posso essere presenti da 1 a 4 ocelli neri. Le ventrali e l'anale sono rosso-violette.
La femmina ha un corpo tozzo, corto, con ventre pronunciato e pinne arrotondate. La testa e il dorso sono bruni, la gola è bianca, gli opercoli btanchiali giallo-dorati e il ventre rosso carminio intenso. La pinna dorsale è bruna orlata di oro, nero e rosso e possono essere presenti alcuni ocelli neri. Le ventrali sono rosse, l'anale azzurrina. La coda vede proseguire la fascia bruna centrale, superiormente ha colore giallo, con alcuni ocelli.
Questi ciclidi formano coppie monogame per diversi anni, se non per tutta la vita. La fecondazione è esterna, ed avviene dopo che la femmina ha deposto decine di piccole uova ovoidali, adese alla roccia. La coppia monta la guardia per oltre una settimana, fino a quando gli avannotti riescono a nuotare. Allora si muovono, spostandoli in gruppo e facendo ben attenzione a recuperare con la bocca quelli che si sono allontanati troppo. Le cure parentali continuano per alcune settimane, fino a quando i piccoli raggiungono l'indipendenza e si allontanano senza essere più recuperati. A volte accade che il sesso sia lo stesso per tutti i piccoli della nidiata: ciò dipende dalle caratteristiche chimiche dell'acqua.
I P. pulcher si nutrono di insetti, vermi e piccoli crostacei.
Sono tra i più conosciuti ciclidi nani e, vista la facilità di allevamento e riproduzione, i più commercializzati.
 


per gentile concessione di: Bob Fenner
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