In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Fundulopanchax gardneri

Fundulopanchax gardneri
Questa specie è diffusa nei fiumi nigeriani di Beno e Cross; abita le pianure e le savane allagate da questi fiumi, nonché le rive poco profonde, ricche di vegetazione.
Il corpo è allungato, poco compresso ai fianchi, con dorso leggermente piatto: la bocca è rivolta verso l'alto. Le pinne pettorali sono tondeggianti, quelle ventrali ovaloidi e minute. La pinna dorsale e quella anale sono opposte e simmetriche, posizionate verso la parte terminale del corpo. La coda è a delta, con le due parti esterne più sviluppate rispetto al centro.
La livrea, variabile per ogni singolo individuo e per le diverse popolazioni, presenta solitamente testa e ventre rosati, con mento e ventre rosa chiaro, mentre i fianchi sono verdi-azzurri, decorati da macchie tondeggianti rosso vivo e alcune iridescenze azzurre. Le pinne dorsale e anale sono azzurre-verdi macchiate di rosso, in alcune varietà divise da una riga rossa orizzontale e orlate di giallo vivo o azzurro. La pinna caudale presenta due righe orizzontali rosse che dividono le due zone più sviluppate (gialle o azzurre) dal centro, azzurro-verde macchiato di rosso.
Alcune varietà presentano invece livrea rosa-gialla macchiata di rosso, oppure pinne solamente verdi-azzurre macchiate di rosso.
Le femmine sono più smorte. Entrambi i sessi raggiungono i 6,5 cm di lunghezza.
Dopo il corteggiamento, la femmina depone alcune centinaia di uova che il maschio feconda e pone vicino alla superficie, fissandole alle piante acquatiche. L'incubazione può durare fino ad un mese.
F. gardneri si nutre prevalentemente di piccoli insetti, larve e vermi.
Importato in Europa e America verso la metà degli anni '70 del XX secolo per via della sua magnifica colorazione e favorito dal fatto di non essere una specie annuale come molti altri Notobranchidi, è tuttavia di difficile reperibilità nei negozi, perché giustamente considerato un pesce di nicchia, dedicato agli allevatori dei killifish.
 


per gentile concessione di: Violaine Alfero
special thanks to:
biopix.com
discoverlife.org
fishpix.kahaku.go.jp
fotobiomare.com
www.flmnh.ufl.edu
ginux.univpm.it
www.koralsiden.dk
itis.gov
marinespecies.org
natuurlijkmooi.net
ramblincameras.com
ryanphotographic.com
scuba-equipment-usa.com
Alberto Vigliani
Marco Senigalliesi
Sergio Casalegno
Stefano Guerrieri
slugsite.tierranet.com
starfish.ch
vibrantsea.net
wetwebmedia
Gary McDonald
Ron Wolf
Sherry Ballard
Douglas Klug
Robert Potts
Tammy Ward
California Academy of Sciences
Paddy Ryan
Joseph Dougherty/ecology.org
Garry McCarthy
Nathan Litjens
calphotos.berkeley.edu
Sam Baccini
Richard Lang
Gustavo Grandjean
Rubén Guzmán
Gonçalo M. Rosa
Eugenia Patten
Alison Young
William Leonard
Eugene Weber
L. & L. Langstroth
Moorea Biocode
John White