In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Andinoacara pulcher (Acara blu)

Andinoacara pulcher (Acara blu)
L'Andinoacara Pulcher è un ciclide che si trova in Centro America: Colombia, Panama, Tobago, Trinidad, e Venezuela, soprattutto al nord. Abita soprattutto nei fiumi e nei laghi delle regioni settenrtionali in acque ferme o lente. Vive in acque da tenere a leggermente dure con pH 6,8-7,5 e con temperatura di 23,5-27 °C.
Lunghezza: 20 cm.
Ha una colorazione molto sgargiante. I giovani di acara blu mostrano un bellissimo motivo iridescente. Gli adulti di acara blu presentano una testa molto larga, che dona loro un'espressione tipica. Spesso confuso con Aequidens latifrons.
Dimorfismo sessuale: i maschi sono in genere leggermente più grandi delle femmine e con pinne più lunghe, ma in realtà il sesso è indistinguibile tranne che per la papilla genitale quando depone le uova.
Pacifico. Ha un comportamento abbastanza tranquillo, anche se, date le dimensioni (può raggiungere i 15 cm) può dare fastidio ai pesci più piccoli. Diventa anche molto aggressivo durante la riproduzione, infatti si occupa degli avannotti e attacca qualunque pesce nelle vicinanze. Solitamente è un pesce che come zona si muove dal fondo alla parte mediana dei corsi d'acqua. In natura lo si può trovare occasionalmente in branchi che difficilmente superano la decina di esemplari formati per lo più da giovani in fase di crescita in cui il sesso non sia ancora identificabile, tuttavia solitamente è un pesce solitario o che vive in coppia. Ciononostante molte femmine adulte coesisteranno pacificamente senza il maschio, formando "coppie" e deponendo le uova.
Dopo aver scelto e pulito il luogo della deposizione, la femmina comincia a deporre le uova e il maschio le feconda. Fino alla schiusa la coppia "ventila" le uova, poi protegge gli avannotti, inizialmente mantenendoli in un branco compatto e poi, quando questi cominciano a muoversi perché hanno consumato il sacco vitellino, gradualmente lasciando loro sempre più libertà. La riproduzione non avviene in acque troppo acide (pH inferiore a 6).
Ha una dieta onnivora e ha bisogno di molto nutrimento. Ghiotto di lombrichi.
Uno dei primi ciclidi ad essere importato per acquariofilia ed è tuttora tra i preferiti grazie alle sue caratteristiche. Viene a volte commercializzato con l'errato nome di Aequidens latifrons che, invece, è un altro pesce. Facile d'allevare e riprodurre in acquari non inferiori ad 81 litri. In genere è un pesce economico, anche se i pesci selvatici sono più costosi.
 


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