In ricordo dell’amico Ferruccio
(senza il suo appassionato lavoro questa sezione del sito non esisterebbe)

La navigazione di questa sezione segue, per quanto possibile, la nomenclatura binomiale secondo Linneo, pertanto i nomi sono riportati in latino. Per alcune specie è riportato anche il nome con è cui è generalmente conosciuta in italia. Non siamo biologi ma solo appassionati pertanto chi rilevasse errori di catalogazione è pregato di segnalarlo tramite il modulo di contatto

Pseudotropheus lombardoi

Pseudotropheus lombardoi
Questi pesci sono endemici del lago Malawi, e precisamente diffusi intorno alle isole Mbenji (sud-est, a circa 13 km dalla costa). Sembra sia stato introdotto intorno alle acque dell'isola Namalenje. Vivono in acque fangose, ricche di detriti e di rocce, da -6 a -30 metri di profondità.
Corpo allungato ma più alto rispetto alle altre specie del genere Pseudotropheus: fronte alta, ventre piatto, occhi grandi. La pinna dorsale è lunga, le ventrali e la pinna anale allungate, la coda a delta, leggermente forcuta.
Il dimorfismo sessuale è molto accentuato: il maschio dominante in età adulta presenta un corpo giallo vivo (alcuni esemplari giallo-arancio) con riflessi più chiari o azzurri, nei fianchi e nella coda. A volte sono visibili alcune fasce verticali brune. Le pinne sono giallo chiaro: la pinna anale presenta una macchia rotonda giallo vivo. I maschi non dominanti hanno colorazione meno vivace, a volte simile a quella delle femmine. La femmina e i piccoli hanno una colorazione grigio-azzurra con 6-10 bande verticali scure o nere. Le pinne sono azzurrine con raggi neri.
I maschi dominanti presentano uno spiccato comportamento solitario e territoriale, accentuato nel periodo dell'accoppiamento. Le femmine, i maschi non dominanti e i giovani solitamente vivono in piccoli gruppi.
I maschi dominanti costruiscono un nido di sabbia e corteggiano le femmine di passaggio (a volte costringendole nel loro territorio). Una volta terminata la deposizione, il maschio cerca di accoppiarsi con altre femmine (sono ciclidi poligami). La femmina cova le uova in bocca, per circa 23 giorni, non alimentandosi. Passato questo periodo, nasceranno una trentina di avannotti lunghi 1,5 cm e già vivacemente colorati di azzurro e nero.
P. lombardoi si nutre di alghe e di zooplancton.
Da qualche decennio questa specie è molto apprezzata dagli appassionati di ciclidi africani, riproducendosi facilmente in cattività.
 


per gentile concessione di: Vlad Butsky
per gentile concessione di: Vlad Butsky
per gentile concessione di: Vlad Butsky
special thanks to:
biopix.com
discoverlife.org
fishpix.kahaku.go.jp
fotobiomare.com
www.flmnh.ufl.edu
ginux.univpm.it
www.koralsiden.dk
itis.gov
marinespecies.org
natuurlijkmooi.net
ramblincameras.com
ryanphotographic.com
scuba-equipment-usa.com
Alberto Vigliani
Marco Senigalliesi
Sergio Casalegno
Stefano Guerrieri
slugsite.tierranet.com
starfish.ch
vibrantsea.net
wetwebmedia
Gary McDonald
Ron Wolf
Sherry Ballard
Douglas Klug
Robert Potts
Tammy Ward
California Academy of Sciences
Paddy Ryan
Joseph Dougherty/ecology.org
Garry McCarthy
Nathan Litjens
calphotos.berkeley.edu
Sam Baccini
Richard Lang
Gustavo Grandjean
Rubén Guzmán
Gonçalo M. Rosa
Eugenia Patten
Alison Young
William Leonard
Eugene Weber
L. & L. Langstroth
Moorea Biocode
John White